lunedì 28 luglio 2008

In giapponese nel testo

Perchè mi ostino ad inserire i nomi in kanji (ideogrammi) nel blog, attirandomi le maledizioni di chi non riesce a visualizzarli?
Ma soprattutto, perché lo faccio anche nei miei appunti per il viaggio, suscitando inesorabilmente l'ironia di Petula? :)

In primis c'è un certo piacere estetico.

Poi la costatazione del doppio livello di comunicazione che la scrittura ideografica porta con sé, quello fonetico e quello semantico.
E' interessante andare a scoprire il significato dei singoli ideogrammi che compongono un toponimo.
Una ricerca che ho cominciato ad apprezzare dopo aver seguito un ciclo di conferenze su Tokyo tenute da Luigi Urru, di cui parlerò sicuramente in un prossimo post

In qualche caso il significato è abbastanza semplice:
Ueno [上野] si potrebbe tradurre in "Campoalto".
Takayama [高山] in "Altomonte".

Altri sono più arzigogolati e altisonanti:
Fujimizaka [富士見坂] significa "Collina dalla quale si vede (bene) il (monte) Fuji"

Altri nascondono storie curiose e una certa ironia:
Roppongi [六本木] significa "Sei alberi".
C'ero arrivato persino io con la mia vasta conoscenza di venti ideogrammi :)
Si scopre poi che non si riferisce ad una collina spelacchiata sovrastata da soli sei alberi, ma ai nomi di altrettante famiglie nobili che in epoca Edo avevano costruito le loro residenze in quella zona: Uesugi (che significa "cedro superiore"), Kutsuki ("albero cadente"), Takagi ("albero alto"), Aoki ("albero verde"), Katagiri ("paulonia di fosso") e Ichiryu ("salice solitario")
[cfr "Il fantasma tra i ciliegi", di Luigi Urru]



C'è poi anche un aspetto pratico nel riportare i nomi in kanji...
...già sento Petula prendere in giro gli ingegneri ;)

Per quanto i cartelli, almeno per i luoghi più turistici, siano spesso scritti anche in alfabeto romano, sarà sicuramente più facile trovare un'indicazione
上野公園
piuttosto che "Ueno park".
E' utile averlo scritto in entrambi i modi.
Non a caso le guide di solito riportano anche i kanji. Non la Frommer's Tokyo ovviamente... che ha solo un capitoletto in fondo con i nomi di bar e ristoranti... ma ne ho già parlato abbastanza male l'altra volta.



Ora, dopo avermi maledetto non riuscendo a visualizzare metà di questo post, ecco come installare il supporto per la lingua giapponese ;)

Win Vista
Pannello di Controllo -> Aggiornamenti -> Aggiornamenti Facoltativi
Selezionare il pacchetto della lingua Giapponese
Riavviare [non sarebbe Uindoz senza dover riavviare ogni volta che si cambia idea ;) ]

Win XP con menu semplificati
Pannello di Controllo -> Opzioni internazionali e della lingua -> Lingue
Selezionare: Installa i file delle lingue dell'Asia orientali
...riavviare :)

Win XP con i menu classici
Pannello di Controllo -> Opzioni internazionali e della lingua -> Lingue
Selezionare: Installa i file delle lingue dell'Asia orientali
...riavviare

Con Linux dipende dalla distribuzione, ma di solito che lo usa è in grado di cavarsela da solo ;).

Per Mac non ho idea, mi spiace.
Probabilmente bisognerà comporre gli ideogrammi di "lingua giapponese" con una gesture del mouse, tenendo premuto il tasto "mela". Però sicuramente non si deve riavviare :D
A proposito: sono 日本語 :)

5 commenti:

Federico Barattini Zaba ha detto...

sì è vero siete già partiti :-)

!nicus vedo che ti destreggi bene con il giapponese! comunque gli ideogrammi li visualizzo bene...

da leggere il mio libro preferito di Roland Barthes: l'impero dei segni

Nicus ha detto...

Ottima segnalazione!
è nella mia wishlist di aNobii :)

Bribantilla ha detto...

Col Mac... non c'è bisogno di fare niente, mi pare. Io vedo tutti gli ideogrammi al loro posto :)

Nicus ha detto...

@bribantilla: lo ammetto, il mio è un preconcetto verso il Mac :)

baroccogiapponese ha detto...

Confermo, con il Mac non serve fare niente.