venerdì 9 aprile 2010

Comprare una Washlet in Italia

A nessuno di voi è mai venuta l'idea balzana di mettersi una washlet [ウォシュレット] in casa?

Di cosa sto parlando?
Chiunque sia stato in Giappone almeno una volta lo sa. Impossibile non notare le onnipresenti assi da cesso ipertecnologiche :)
Con lo spruzzino-bidet automatico, l'asciugatore e in qualche caso anche la musichetta per coprire i rumori molesti...
[immagine da Wikipedia]
La prima reazione è sempre data dallo stupore.
Poi l'ironia per l'"ennesima follia nipponica"...
Ma se....
...e se la volessi nel bagno della nuova casa? Intendo in Italia, naturalmente.

Follia per follia, mi sono messo alla ricerca e non è stato banale.
Ho deciso quindi di riportare le informazioni che sono riuscito a raccogliere. Potrebbero servire a qualche altro folle :)

Disclaimer
Quello che riporto è solo il risultato della mia personalissima ricerca. L'elenco di fornitori e modelli non vole essere esaustivo. I prezzi sono semplicemente quelli che mi sono stati riferiti dai fornitori che ho contattato.

Requisiti tecnici
Cosa mi serve per installare una washlet nel mio bagno?
Intanto devo avere una "tazza" più o meno di forma standard.
Alcuni produttori hanno modelli di diverse forme, ma scordatevi di installarla su un bagno di design.

Serve un attacco dell'acqua accanto al WC.
Dalle nostre parti di solito non si usa. Dobbiamo farci fare una derivazione dall'idraulico e potrebbe non essere semplicissimo (a meno che non stiate rifacendo il bagno come me :) )

Serve una presa elettrica accanto al WC.
Pure questa non si usa da noi. Andrebbe fatta a norma.
Magari con una prolunga ce la caviamo, stando attenti....

Opzione 1: importazione parallela :)
E' stata la prima idea.
Acquistarla al prossima viaggio in Giappone, magari in qualche discount di elettronica di Akihabara.
Però...
C'è il problema della tensione elettrica. In Giappone vanno a 100V. Un trasformatore in giro per il bagno non è il massimo.
Poi mi riferiscono che ci siano problemi con l'attacco dell'acqua. Mi dicono che in Giappone usano filettature diverse, quindi serve un amico idraulico che ce l'adatti.
Come ultimo problema: mi ci vedo a passare la dogana di Malpensa, con un'asse da cesso sotto braccio.
- Niente da dichiarare? - .... ehm...

Opzione 2: acquisto in Italia
Trovare una washlet da noi non è banale
Tra l'altro "Washlet" è in realtà il marchio registrato della TOTO.
Altri produttori la chiamano diversamente, quindi anche far capire cosa state cercando può diventare complicato. Ma soprattutto aspettatevi il sorrisino di derisione appena chiedete informazioni a riguardo, da qualunque fornitore di arredo bagno ;)

Prendendola in Italia, o almeno in Europa, non ci sono problemi di trasfomatore di corrente, filettatura dei tubi ecc...

Da qualche anno TOTO ha un distributore Italiano, a Milano: http://www.washlet.it
Al momento viene importato solo un modello di lusso, con tutte le feature e telecomando.
Il prezzo di listino non è modico: 1300€ + IVA
(sì, lo so... anch'io non ho trattenuto il "mecojoni!")
Se decidete di prenderlo preparatevi ad un mesetto come tempi di consegna.

La New Line di Novara distribuisce (o produce?) le Aqualet.
Il modello base è completamente meccanico - USPA M400. Non richiede corrente, ma ha solo lo spruzzino. Il prezzo è relativamente abbordabile: 245€ + IVA di listino.
Peccato che (IMHO) non abbia nulla a che fare con le washlet giapponesi.

Il loro modello di punta - USPA 6035R - costa invece 790€ + IVA, (sempre di listino).
E' completo di telecomando, asciugatore, asse riscaldato...
Niente musichetta però ;)

Ci sono anche modelli intermedi.
USPA 6235 che costa 620€, senza telecomando.
USPA 6210 a 540€ senza nemmeno l'asciugatore.
(sempre prezzi di listino, + IVA)

Ecco la comparazione dei modelli:
http://www.uspa.it/modelli.html (manca il modello meccanico M400).

La Geberit, ditta svizzera che qualunque idraulico vi può procurare, produce le AquaClean.
Ci sono 3 modelli: AquaClean 4000, 5000 e 5000plus
I prezzi che mi hanno dato sono 470€, 815€ e 1050€ + IVA, rispettivamente.
Qui trovate una tabella comparativa dei modelli.

Opzione 3: acquisto online
Escludendo i negozi fuori UE (altrimenti la dogana rischia di salassarti), ho trovato questi due:

Mia personalissima conclusione
Per avere una vera "washlet", come quelle nipponiche, bisogna andare sui modelli di punta. Ma costano una fortuna.
Alcuni modelli intermedi che ho visto dal vivo, mi sembravano molto "plasticosi".
Alla fine penso di soprassedere all'acquisto. Folle sì, ma fino ad un certo punto :)


[23/5/2010] il seguito della storia in un nuovo post.



10 commenti:

Luca da Osaka (ora in Tokyo) ha detto...

io nel lontano 2000 me la importai da solo.
andai alla mia vecchia scuola di superiore e chiesi al prof di usare u
il lab di aggiustaggio e mi feci un adattatire per il tubo con filettatura giapponese e italiana poi mi feci fare un stepdown campione da una ditta elettrinica da 1800watt.
se vuoi ti vendo il transformatore

Nicus ha detto...

@Luca: ricordo di aver letto qualcosa che avevi scritto (su Yahoo Answer) in proposito.
Ti ringrazio per l'offerta del trasformato. Appena riesco ad organizzare il prossimo viaggio ci penso seriamente :)

Claudia Casu ha detto...

Una vera e propria guida per chi si interesserà a questo "folle ma non troppo" acquisto :D Grande Nicus!

Baka Saru ha detto...

Wow!! Io e te viviamo sullo stesso pianeta XD Mi ritrovo in tutto ciò che scrivi!!!

Questa dei bagni poi... Sto ristrutturando casa, e i 2 bagni sono così piccini, che volevo installare la tavoletta giappo in almeno uno dei 2 per risparmiare spazio... Informata, sorrisini, ridolini... prezzi proibitivi ç_____ç e incompatibilità con l'originale... Mi ha fatto desistere e tornare all'ingombrante ma pur sempre utile bidet ç_ç

Nicus ha detto...

Ciao Baka Saru.
In realtà, andando avanti con i lavori della casa ho optato per l'acquisto, che si è dimostrato non così folle.
Farò un'aggiunta al post.

ISOLE-GRECHE.com ha detto...

Un paio di settimane fa, in viaggio di nozze in Giappone, l'ultimo giorno ad Akibahara ero sul punto di comprarlo... c'erano tre modelli: uno da 56000 yen e uno da 109000... a parte l'ingombro... mi sono trattenuto per la paura di non adattarlo al water di casa.

Non demordo: ho un bagnetto in camera da letto che non ha il bidet. Dunque, a parte la giappomania, mi sarebbe davvero comodo. Sono alla ricerca di un rivenditore Toto in Italia (voglio solo quello originale, al massimo l'unico concorrente nipponico valido, la National)... Non voglio distruggere il bagno perché è piastrellato con prodotti di Vietri... ma il mio sogno so che si avvererà... superando adattabilità e costi davvero eccessivi...

CINEMAeVIAGGI

tiziano ha detto...

Ciao sono nuovo del tuo blog sono molto interessato da anni al water made in japan (sono sempre anni luce avanti a noi) come è poi andata a finire quale hai installato? costi? ne sei soddisfatto? ti ringrazio a proposito io sono Tiziano

Nicus ha detto...

Ciao Tiziano
sì, l'avevo poi fatto installare.
Il seguito della storia è in questo post

Anonimo ha detto...

Tutte cavolate, io ho preso un modello punta in casa del bagno a Milano viale Monza,. Installato e garanzia e tutti accessori, era il 2004 e funziona meravigliosamente tutt'ora permettendo igiene intima che altri non possono immaginare... Ma solo Invidiare...

Anonimo ha detto...

Ecco dove devi cercare tutti i prodotti TOTO Washlet in Italia www.ottosama.it