lunedì 21 novembre 2011

La (nostra) Maratona di Osaka (parte 2)

[segue il racconto dal post precedente]


Prossimo obiettivo: Umeda Sky Building [梅田スカイビル Umeda Sukai Biru].


Un edificio bizzarro.
Due torri di vetro affiancate, sovrastate da un piano con un buco tondo: The Floating Garden Observatory.
(Garden poi non saprei perché, non c'è nemmeno una pianta di plastica).




Sarebbero dovute essere 4 torri, per creare una sorta di gigantesco tavolino di 40 piani.
Alla fine ne hanno costruite solo due.
Il risultato è abbastanza curioso.


A vederlo torreggiare da lontano, sembra nel bel mezzo di un quartiere direzionale. 
Invece, dalla Stazione, si deve attraversare lo scalo merci e un quartiere abbastanza squallido di palazzine. 
A meno naturalmente di prendere la metro e fare un giro dell'oca. 
Oppure di sapere della presenza di un sottopasso pedonale, che porta direttamente dalla Stazione al complesso di edifici.




Irresistibilmente attratti dal salire sempre sull'edificio più alto, sulla punta di una torre (mai però sulla cima di una montagna, a meno della presenza di una comoda funivia) ci lanciamo nell'impresa.
Biglietto tondo (fronte e retro) per l'accesso al Floating Garden.
"173" sono i metri


Se può interessare: la scansione del panfuretto distribuito all'ingresso (PDF, 2.75MB)

La salita è uno strano zig-zag tra i due edifici. 
  • Entrata nella torre Est
  • 2 piani di esukaretaa
  • lungo corridoio sospeso che porta alla base della torre Ovest
  • 33 piani di erebetaa
  • Esukaretaa sospesa che porta al 39F della torre Est.
    Qui paghi l'ingresso. 
    Tanto per cambiare, una legnata:  ¥700 (ricordo che il cambio attuale è molto vicino a  ¥100=1€). 
  • Esukaretaa fino al 40F, panoramico. 
  • Erebetaa fino al tetto.
Ci siamo!


Qui sopra è una vera trappola per fidanzatini, con tanto di vendita di lucchetti (su cui stampare i nomi) da legare ad un'apposita ringhiera e postazione fotografica con cuore e luci colorate.



Aggiriamo accuratamente.

La vista però vale.

Con nipponico tempismo, capitiamo esattamente all'ora del tramonto.
(sullo sfondo, guardando bene, si vede il ponte Akashi).

Da qui sopra si vede anche uno degli edifici più curiosi di Osaka: il Gate Tower Building.
Un piccolo grattacielo attraverso il quale passa uno svincolo della superstrada.
Notare l'edificio "bucato" sulla destra

Dopo il tramonto ci aspetta un altra trappola per fidanzatini: la ruota panoramica montata sul tetto del  commerciale HEP-FIVE.

Più interessati alla vista notturna, passiamo l'intero (un po' breve, per ¥500) giro della ruota a fotografare.


Camminare mette appetito. 
Fino a qui abbiamo percorso circa 15 Km.

Per la cena puntiamo alla Stazione. 
Chi è stato in Giappone sa bene che dentro e attorno alle grandi stazioni si trova sempre una concentrazione di ristoranti. La scelta di solito è varia e ce n'è per tutti i gusti.
Evitiamo la folla di ristoranti italiani, francesi, birrerie tedesche, per andare in un ristorante molto Engrish:  
Udon Daining.



Per rientrare verso l'albergo decidiamo concedere una pausa ai piedi.
4 fermate di metro fino a Namba.
Da qui, percorriamo quasi un kilometro sottoterrea, nell'area commerciale di Namba Walks.

Come a Tokyo, anche a Osaka puoi percorrere interi chilometri a piedi, sottoterra, tra i negozi.
A farci caso, su Google Maps, le zone in rosa che costellano le città giapponesi sono veramente tante.

All'albergo abbiamo ormai superato i 16Km a piedi.
La giornata è stata piena.
La stanza in stile giapponese si dimostra subito utile.
Il bagno caldo rimette gambe e piedi in condizioni accettabili, per il giorno dopo.

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Bellissimo racconto e bellissime foto! Dalla tue immagini Osaka sembra quasi una bella città!!!! Scherzi a parte, sono rimasta incantata dalla fontana ad acqua: davvero meravigliosa!!

FRIDA ha detto...

Nicus, i tuoi racconti sono sempre avvincenti e ricchi di dettagli curiosi! Non vedo l'ora di leggere il seguito!
Ciaooo

l'onorevole carpa ha detto...

Che meraviglia vedere queste foto e leggere il tuo racconto, questa è stata la prima cosa che ho visto a Osaka ;D
Non vedo l ora che arrivi marzo per tornare in Giappone mi manca tantissimo :D
Aspetto le altre foto con impazienza :)