mercoledì 15 ottobre 2008

Agili libricini

Riprendo a scrivere con un post libresco e non diaristico.

In una libreria di Kyoto siamo imbattuti per caso in un agile libricino: Must-See in Kyoto, pubblicato dalla JTB (Japan Travel Bureau, un'enorme agenzia viaggi giapponese) [ISBN: 9784533005282].


In pratica un compendio alla guida turistica.
Gli articoli sull'architettura dei templi buddisti, sulle statue, sui giardini giapponesi o di pietre, per citarne alcuni, ti fanno capire meglio quello che stai vedendo ed apprezzare dettagli che le guide canoniche - che sia Lonely Planet, Rough Guide o altro - trascurano.


E' piccolino e gli articoletti sono di due, massimo quattro pagine, e strutturati in trafiletti con tante illustrazioni. Si può tenere in tasca e leggere mentre si gira per la città, in autobus o seduti su una panchina (sempre che non piova... ;) ).

Fa parte di tutta una serie di libri, delle stesse dimensioni, che include altri "compendi" alla guida turistica, "Must-See in Nikko", "A Look into Tokyo", ma anche altri che spiegano, con lo stesso stile, vari aspetti del giappone e della società giapponese.
La serie si chiama "Illustrated Japan in your pocket!" (qui si trova una lista che dovrebbe comprendere tutti i titoli, assieme ad altri che non c'entrano nulla).




Alcuni titoli non hanno niente a che fare con guide turistiche, ma sono decisamente divertenti. 
Come "Salaryman in Japan", che spiega la vita e le abitudini del "sarariman" [サラリーマン], l'impiegato tipico giapponese, di cui infiniti rappresentanti, tutti uguali, affollano nelle ore di punta la metropolitana di Tokyo.



Leggendo in questi giorni sto scoprendo cose curiose.
Ad esempio come dedurre il "rango" in un gruppo di salaryman apparentemente identici: dall'ordine in cui bevono il tè o dal sedile in cui si siedono in taxi o sul treno :D
Averlo letto prima ci avrei fatto caso :)

Scritto da giapponesi dovrebbe essere abbastanza affidabile e non cadere nei facili stereotipi, come capita troppo spesso agli autori occidentali - specialmente gli americani - ma non manca di una notevole autoironia.

Questi libri si trovano - non troppo facilmente, a dire il vero - nelle librerie giapponesi a solo 930 Yen l'uno (al cambio attuale meno di 7 Euro) oppure on-line, ma a prezzi tre o quattro volte superiori.

Petula ed io abbiamo svaligiato la libreria del duty free del Narita, prendendo tutti quelli che abbiamo trovato... anzi no, sono già pentito di averne lasciato qualcuno, ma avevamo già 16 chili di sovrappeso solo di libri comprati in giro.

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