lunedì 8 giugno 2009

Ritorno a casa

Siamo già tornati a casa, purtroppo.
Nei giorni scorsi la stanchezza ha prevalso sulla volontà di scrivere qualche post. Mai camminato così tanto in così pochi giorni e camminare sull'asfalto o nei musei taglia le gambe molto più che in montagna, checché ne dicano i montanari ;)

Il tempo è stato clemente: un giorno di pioggia su otto è un lusso in questo periodo, in Giappone.

Nel viaggio di ritorno il personale Alitalia è stato meno cazzaro dell'andata (le cuffie comunque non funzionavano e non solo a noi; meno male che avevamo dietro quelle dell'iPod) abbondantemente compensata da diversi esempi della peggiore italiotità tra i passeggeri.


PS Petula ha redarguito all'andata un gruppo di cinquantenni che chiacchierava ad alta voce vicino a gente che dormiva (o almeno ci provava) e al ritorno un gruppo di falsi giovincelli, avevano ben oltre i 35 anni, che non aveva compreso la differenza tra un torpedone per gardaland e un aereo, oltre ad ammorbare con discorsi deliranti sulla pasta e quantosonmegliolelasagnedellamamma.
E' stata trattenuta a stento dallo sgambettarne qualcuno!

1 commento:

Moka ha detto...

di giààààà!!!

una toccata e fuga!
dai...adesso, raccontate un po' i vostri giretti!